Lo scontro diretto in chiave Champions League tra
Palermo e Milan caratterizza la 7.a giornata di ritorno di Serie A. Il
campionato propone un turno infrasettimanale che rischia di passare sotto
silenzio, visto che i recenti fatti di Catania hanno spinto al Lega Calcio a
spostare le gare alle 15 tranne Inter-Udinese (posticipo). In un giorno feriale
si teme che non saranno molti quelli che potranno affollare gli impianti. Un
peccato, perche` il turno non lesina gare interessanti, a cominciare da quella
del Barbera tra Palermo e Milan, separate da 8 punti in graduatoria (quelli di
penalizzazione affibbiati ai rossoneri). Nonostante cio` Ancelotti e i suoi non
hanno smesso di credere al terzo posto e visto l’attuale momento di forma (e di
fortuna, va detto) il traguardo sembra alla portata. Lazio permettendo, pero`;
la squadra di Delio Rossi gioca il primo di due match interni con il Catania,
fino a poco tempo fa diretta concorrente nella corsa a un posto in Europa. La
straordinaria condizione dei capitolini fa prevedere tempi duri per gli etnei.
Piu` in alto in classifica, tra le squadre impegnate al pomeriggio, la Roma
sbarca a Verona per affrontare il Chievo. Il rischio che la testa sia gia` a
Lione esiste, anche perche` in campionato il secondo posto e` al sicuro e il
primo e` troppo lontano.
Tutta da vedere la partita del Granillo tra Reggina e Fiorentina; i calabresi
vogliono vendicare il ko di Roma, ma i viola stanno giocando un calcio
fantastico e hanno gia` centrato 5 successi esterni. L’Empoli, uscito
ridimensionato dal derby con la Fiorentina, ospita un Messina rilanciato dalla
cura Cavasin; a proposito di nuovi (o vecchi) allenatori, Torino-Cagliari e` la
sfida tra De Biasi e Giampaolo, richiamati d’urgenza al capezzale delle squadre
che erano stati costretti ad abbandonare pochi mesi fa. Sampdoria-Atalanta mette
di fronte due squadre a caccia di un posto in Uefa, mentre il derby toscano tra
Siena e Livorno vale qualcosa in piu` dei tre punti in palio.
Il programma del pomeriggio e` chiuso da Ascoli-Parma, scontro diretto tra le
ultime due della classe, mentre in serata l’Inter andra` a caccia della sua 18.a
vittoria consecutiva contro l’Udinese. Che riesca o meno nell’impresa conta
ormai poco: ha gia` scritto un primato che difficilmente verra` mai superato
mettendosi in tasca con grande anticipo e giusto merito uno scudetto. A questo
punto il rischio piu` grande che corre e` quello di lasciarci credere che il 17
porti davvero sfortuna. |