Sei mesi. E’ trascorsa davvero un’eternità dall’ultima partita
ufficiale giocata da Ronaldo con la maglia dell’AC Milan: era il 27 maggio,
giornata conclusiva della serie A 2006/07, e i rossoneri furono sconfitti 2-0 al
Granillo dalla Reggina Calcio. L’infortunio alla coscia sinistra rimediato in
allenamento il 31 luglio ha costretto il “Fenomeno” a guardare dai box tutta la
prima parte della stagione, ma l’attesa per rivedere all’opera l’ex Pallone
d’Oro sembra ormai essersi conclusa.
Piani scombussolati
L’attaccante brasiliano è tornato in panchina il 6 novembre nella trasferta di
UEFA Champions League contro l’FC Shakhtar Donetsk; ma, viste le temperature
polari, Carlo Ancelotti ha preferito non rischiarlo. Sarebbe con ogni probabiltà
sceso in campo cinque giorni dopo a Bergamo contro l’Atalanta BC, ma gli
incidenti che hanno causato il rinvio della partita hanno scombussolato i piani
del tecnico rossonero e rimandato il suo esordio stagionale.
Occasione giusta
La sfida di domenica contro il Cagliari Calcio, affidato a Nedo Sonetti dopo
l’esonero di Marco Giampaolo, sembra davvero l’occasione giusta per l’illustre
rientro. “A Bergamo sono stato convocato perché ero pronto, adesso aspetto
un’altra convocazione perché mi sento in condizione di giocare”, ha dichiarato
Ronaldo, impaziente di tornare a calcare i campi della serie A. Il Fenomeno
cerca un posto da titolare e Ancelotti è convinto che al Sant’Elia abbia tutte
le carte in regola per scendere in campo sin dal primo minuto.
Impatto ottimo
Eletto tre volte FIFA World Player (1996, 1997, 2002) e due volte Pallone d’Oro
(1997, 2002), Ronado è arrivato al Milan lo scorso mese di gennaio proveniente
dal Real Madrid CF. Il suo impatto è stato ottimo: con 7 gol in 14 partite, ha
dato alla squadra lo slancio decisivo per raggiungere il quarto posto, l’ultimo
utile per raggiungere i preliminari di UEFA Champions League (che i rossoneri
hanno poi evitato vincendo la massima competizione europea per club in finale
contro il Liverpool FC). E’ andato a segno anche nel derby contro l’FC
Internazionale Milano, squadra in cui ha giocato dal 1997 al 2002, anche se i
nerazzurri si sono alla fine aggiudicati quella sfida.
Emozioni rivissute
Il brasiliano intanto ha rivissuto le emozioni del campo nell’amichevole giocata
lunedì a Malaga tra Amici di Zidane e Amici di Ronaldo, una sfida di beneficenza
per la raccolta di fondi a favore dei poveri. “E’ stato bellissimo - ha
raccontato ai microfoni di Milan Channel - perché questa amichevole ha
riscontrato un grande successo. Devo ringraziare tutta la gente che nelle ultime
tre settimane ha acquistato tutti i biglietti, ringrazio anche tutti gli sponsor
e soprattutto i giocatori che si sono dimostrati molto disponibili per questo
evento. E’ stata una bella serata”. Quanto alle sue condizioni, l’attaccante ha
detto che le sue sensazioni “sono state buone, anche se non è stata una partita
vera, ma più che altro spettacolare, per far divertire la gente. Ho cercato di
muovermi e mi sono divertito”.
Contratto in scadenza
Il contratto sottoscritto con il Milan al termine della complessa trattativa con
il Real scadrà a giugno e Ronaldo spera di riprendere a segnare per convincere
la dirigenza rossonera a proporgli il rinnovo. Per uno come lui, che ha il gol
nel sangue, non dovrebbe essere un problema: solo con le merengues ha realizzato
più di 100 reti, in tutta la carriera ha raggiunto i 285 centri in 416 partite
disputate. Una media di 0,68 gol a partita. E chissà che con il suo ritorno il
Milan non ritrovi subito l’agognata prima vittoria casalinga in campionato.
Bentornato, Fenomeno! |