07/12/2007
NOI E IL FUSO

Racconta tutto Brocchi, intanto a Yokohama lo store dello sport è imbandierato di rossonero, i tifosi giapponesi stazionano davanti al Royal Park Hotel dove è in ritiro il Milan. E poi quella voglia di Kakà...

YOKOHAMA (Tokyo) – (M.S.) Dal porto di Yokohama al gigantesco ritiro del Milan, oltre 50 piani, una torre sull’altra, bastano pochi passi sotto il sole, attraverso il "Queen's Squadre", il centro commerciale multipiano. Oggi, nel sobborgo giapponese che vive di fatto per gli allenamenti quotidiani del Milan al “Marinos”, il centro di allenamento della squadra locale, fa leggermente più caldo rispetto alla stessa ora di ieri, e fa decisamente meno freddo rispetto alla rigida serata della prima sgambata rossonera. Esce dalla torre Cristian Brocchi, chiede dove sono gli altri, alcuni suoi compagni di squadra usciti per una passeggiata, ma non fa in tempo a finire la domanda. Viene subito assalito da qualche decina di tifosi giapponesi muniti di maglie rossonere: “Brocci”, “Brocciii”! Acclamatissimo Cristian. E giù autografi. Poi racconta, dopo la prima notte interamente giapponese che ormai è alle spalle: “Dormito abbastanza bene, senza melatonina. Ho aspettato fino alle due di notte, poi mi sono addormentato. Qui di solito la crisi da fuso arriva al secondo, terzo giorno. Superata quella, tutto ok. Poi, dopo tanti giorni trascorsi qui, sarà dura riprendere i ritmi italiani, ma a quello penseremo dopo”.

Come quattro anni fa, tanto Milan a Yokohama. Per raggiungere, il ritiro rossonero, si passa davanti al “World Store Plaza”, dove si vende e si compra solo calcio: maglie, gagliardetti, gadgets e prodotti ufficiali di ogni tipo. All’ingresso, furoreggia il Milan, tante maglie in bella mostra, fra cui in prima fila quella di Filippo Inzaghi. Intanto a Yokohama è uscito il nuovo numero del settimanale sportivo giapponese “Footballista”. E’molto aggiornato su tutti i campionati esteri, dedica molto spazio in apertura alle squadre protagoniste del Mondiale per Club e ricorda nettamente, nella grafica e nell’impostazione, il francese “France Football”. In prima pagina, manco a dirlo, una foto di Ricardo Kakà. Serio, durante una partita. Il titolo a caratteri cubitali bianchi e rossi che campeggia sotto il suo ritratto è eloquente: “LA VOGLIO PIU’ DEL PALLONE D’ORO”. Si riferisce alla Coppa, al trofeo Intercontinentale in palio, da qui ai prossimi giorni, in un angolo di mondo che ha tanta fame di calcio.

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07.12.2007 08:39 +0300
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