NEL BENE o nel male Ronaldo resta sempre al centro
dellattenzione. Dal Giappone non giungono notizie confortanti, visto che per il
quinto giorno consecutivo il bomber non si è allenato, ma il Fenomeno sarà
sicuramente nella lista dei 23 giocatori rossoneri utilizzabili da regolamento
nel Mondiale per Club. Questo perché resiste una flebile speranza di recupero
per domenica in caso di qualificazione alla finale, ma non per la semifinale di
giovedì. Ma a confortare il rossonero depresso, non ci pensano soltanto i suoi
compagni (a cominciare da Kakà) ma anche gli avversari. Ieri un messaggio è
arrivato da Roma, mittente Francesco Totti: "Ronaldo è l'attaccante con cui mi
sarei trovato meglio. Giocare con lui sarebbe stato fantastico ma so che ormai
sarà quasi impossibile". Parole forse non casuali, visto che in via Turati
nessuno ha ancora proposto il rinnovo del contratto (in scadenza a giugno) allex
merengue che fra pochi mesi potrebbe essere un illustre disoccupato. Ma dal
Brasile, nel pomeriggio, ci pensa il manager Fabiano Farah a chiarire la
posizione del suo assistito: "Innanzitutto voglio dire che Ronaldo sta molto
meglio. Vuole tornare presto in campo e dare il suo contributo al Milan, non
solo in Giappone ma soprattutto in Champions. E voglio anche dire che lui è
felice di indossare questa maglia e che ha in mente solo il Milan. Prima deve
rientrare e giocare e poi penseremo al nuovo contratto, quelle di Totti sono
parole che ci fanno piacere ma che non hanno il valore di una notizia". In
società pensano anche ad altro: nonostante la "chiusura" (a parole) del
presidente del Barcellona, Laporta, la trattativa con i blaugrana per Ronaldinho
è già avviata. Domani Bronzetti sarà in Catalogna per parlare con Soriano,
braccio destro del patron. Prendere lattaccante ora è più facile: utilizzando la
norma Fifa basterebbero 18 milioni, ma il Milan pagherà il giusto per un
giocatore che può liberarsi già a giugno: non più di 40 milioni di euro. |