Tra Ronaldo in versione new look con tanto di fantasmagoriche
treccine e la giovane stella Pato attesa a un''importante conferma dopo la
sbornia contro il Napoli, spunta la zampata vincente di Alberto Gilardino.
L''arrivo del bambino prodigio deve aver stuzzicato l''orgoglio del bomber di
Biella il cui destro preciso e rabbioso scaricato alle spalle di Handanovic
regala tre punti d''oro al Milan, sempre piu'' vicino a quell''operazione
rimonta verso il quarto posto auspicata da tutto l''ambiente rossonero.
Non e'' stato facile espugnare il Friuli e avere ragione di un''Udinese come al
solito brillante e trainata dal talento inesauribile di Quagliarella e Di Natale.
Quasi impossibili da contare le palle gol create su entrambi i fronti e non
concretizzate. Tra la bravura dei portieri e un pizzico di precipitazione sotto
porta degli attaccanti, lo 0-0 e'' sembrato pressocche'' inevitabile, quasi la
logica conseguenza di cotanto sperpero.
Quagliarella e Di Natale da una parte, Ronaldo, Pato e Seedorf dall''altra hanno
solo regalato l''illusione di poter sbloccare la gara.
Ma il Milan del nuovo anno, rinvigorito dalla presenza di Pato e dalla vittoria
nel Mondiale per club, sembra decisamente piu'' convinto della propria forza. E
la voglia di non arrendersi alle circostanze si concretizza nei minuti di
recupero, con lo splendido assist di tacco di Kaka'' che libera Gilardino.
Controllo immediato e diagonale rasoterra preciso che fulmina Handanovic:
l''esultanza e'' una perfetta sintesi di rabbia e determinazione. Un messaggio
chiaro spedito dall''attaccante biellese alla societa'': in questo Milan targato
Brasile anche il Gila puo'' ritagliarsi a pieno titolo un ruolo da protagonista.
Pato e'' avvertito. |