Il brasiliano viene premiato due volte coronando
splendidamente un 2007 da sogno in rossonero. Festeggia anche un sorridente
Francesco Totti, mentre è di Marco Materazzi l'unico premio interista
Tanta Roma, tanto Milan, pochissima Inter: è questo il verdetto della decima
edizione degli Oscar dell'Assocalciatori che ha visto Kakà, Ronaldo e Francesco
Totti aggiudicarsi i premi più importanti. E visto che i riconoscimenti vengono
assegnati in base ai voti dei giocatori di Serie A e che sono relativi alla
scorsa stagione, stupisce non poco l'assenza dei campioni d'Italia da tutte le
categorie più importanti.
Zlatan Ibrahimovic viene infatti battuto da Kakà nella categoria di miglior
giocatore straniero, Roberto Mancini non è neanche fra le nomination per il
miglior allenatore (e il premio se lo aggiudica Luciano Spalletti), Angelo
Peruzzi viene preferito a Julio Cesar nella categoria del miglior portiere e il
solo Marco Materazzi, scelto come miglior difensore, dà un tocco nerazzurro al
palmares del 2007.
Il vero mattatore della serata targata Sportitalia è Francesco Totti, e non solo
per i premi di miglior cannoniere e di miglior giocatore italiano. Perfettamente
a suo agio sul palco dal quale sale e scende più di una volta per ricevere e
consegnare premi, il capitano della Roma confessa che quella passata è stata la
sua miglior stagione "in tutto". "Sono resuscitato e migliorato ancora di più",
spiega, confessando poi di sognare un gol in rovesciata da realizzare contro
l'Inter e di alzare a fine stagione la Champions League che "è l'obiettivo mio e
della società. Ma sarà difficile, così come sarà difficile vincere lo scudetto
visto il rullo compressore che abbiamo davanti".
Totti si diverte, ma i premi più importanti vanno a due giocatori del Milan, e
cioè a Kakà, che si aggiudica il riconoscimento come miglior straniero e come
miglior giocatore assoluto, e a Ronaldo eletto 'Campione dei campioni', cioè il
migliore del decennio. Anche il Fenomeno contribuisce a rendere piacevole la
serata con il suo commento autoironico al gol segnato da Riccardo Zampagna
contro la Fiorentina, scelto come la rete più bella del 2007: "Io non ci provo
neanche a fare una cosa così. Ci vuole uno molto flessibile e io non lo sono".
Accompagnato dalla moglie Carolina, Kakà aggiunge altri due riconoscimenti a una
lista infinita di premi ricevuti nel 2007: "Ho vinto tutto con il Milan e tutti
i premi individuali che potevo vincere. Ora voglio raddoppiare tutto quello che
ho vinto finora. E in estate ci sono le Olimpiadi, il Brasile non ha mai vinto
l'oro nel calcio e farò di tutto per giocarle".
Roberto Rosetti vince ancora il premio come miglior arbitro, Riccardo Montolivo
è il miglior giovane della scorsa stagione, il premio fair-play va alla
Fiorentina mentre il giocatore più amato dai tifosi è Gianluigi Buffon. |